L'EBERHARD TRAVERSETOLO
La storia dell’Eberhard Traversetolo inizia con un fatto di cronaca nera: il 16 dicembre 1991 verso le 19,30 due rapinatori si apprestano a rapinare una Gioielleria nel comune di Traversetolo (Parma).
La rapina finirà male: un rapinatore, infatti, spara ed uccide il titolare del negozio che aveva reagito all’aggressione ferendo l’altro rapinatore con una pistola che teneva nel cassetto del bancone.
La rapina e l’omicidio ebbero grande risalto, il negozio era anche una concessionaria Eberhard e l’azienda di La Chaux de Fonds (la cui proprietà italiana conosceva il gioielliere assassinato) decise di dedicare al gioielliere e al paese (e a quell’episodio) il suo nuovo segnatempo a carica manuale, il Traversetolo appunto.
Che cos’è il Traversetolo?
E’ un orologio meccanico a carica manuale, introdotto dall’Eberhard nei primi anni 90 e che, grazie anche ad un favorevole rapporto prezzo/qualità rappresenta uno dei maggiori successi della Casa negli ultimi 30 anni.
Con una cassa del diametro di 43 mm e di spessore di 10,7 mm il Traversetolo è adatto a polsi di medie/grosse dimensioni, anche se vengono evitati quegli eccessive hanno caratterizzato altri orologi di altre Case, veri e propri “padelloni” adatti più a cuocere le uova che ad essere indossati con discrezione.
Negli ultimi anni Eberhard ha modificato l’estetica di questo orologio, senza però riuscire a realizzare un classico elegante e sportivo come invece aveva fatto con il modello originale.
Questo il "classico "Traversetolo (le ultime 2 foto si riferiscono al Traversetolo in versione "Vitrè", ovvero con oblò in vetro sul fondello :
questo è in versione braccialata (il bracciale si chiama Chaland):
sempre braccialato, nella più rara versione con quadrante nero:
infine la inconsueta versione in oro giallo 18k:
ora il Vitrè:
Una serie limitata creata, sulla seconda serie, per il forum Orologi & Passioni:
Edited by VValenti65 - 25/1/2020, 10:33